• procedere in gruppi composti al massimo da 15 mountain bike;
• evitare assolutamente i cosiddetti “fuori pista” e rispettare le proprietà private,
• mantenere una velocità moderata;
• non abbandonare qualsiasi tipologia di rifiuto lungo i percorsi;
• evitare il disturbo acustico, in particolare durante la stagione primaverile, periodo estremamente delicato per l’attività riproduttiva della fauna del Parco;
• indossare il casco e segnalare i cambi di direzione con il braccio;
• avere un adeguato e obbligatorio sistema di illuminazione anteriore e posteriore durante le ore serali;
• assicurarsi della perfetta efficienza della bici ed avere con se un kit d’emergenza e un kit di riparazione per la bici.
Questa guida, pertanto, viene pubblicata certi che i ciclisti che la utilizzeranno avranno assoluto rispetto dei processi naturali, delle comunità biologiche di specie animali e vegetali, delle singolarità geologiche e delle formazioni paleontologiche che caratterizzano il territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Scoprire il Parco pedalando è uno dei modi per godere di un’esperienza intima di turismo lento che permette di vivere paesaggi e natura in piena tranquillità in un ambiente accogliente e affascinante.